L'Enigma di Dante

Ultimato il primo Thriller (Black Code di cui parlerò in seguito) avevo le basi per ideare e sviluppare un nuovo e più complesso romanzo. 

Per oltre un anno trattenni l'oscurità dormiente, la confinai in un angolo recondito della mia mente e attesi che fosse pronta a prendere nuovamente il sopravvento. Il tempo trascorse rapidamente e io quasi dimenticai ciò che in me dimorava fino a quando non si fu ristabilito del tutto e riprese a manifestarsi con più forza e violenza. Non nascondo il fatto che l'attendevo, sapevo che sarebbe tornato e che avrebbe scaraventato su quei fogli bianchi, qualcosa di sorprendente e magnifico allo stesso tempo. Il lato oscuro mi suggerì un finale e io lo vidi dinanzi a me, come stessi guardando una pellicola proiettata nella mia mente. Era perfetta. Non mi restava che sviluppare una trama, intrecciarla il più possibile e far in modo che tutte le azioni compiute dai personaggi portassero a quel finale. 

Non aggiungo altro, non voglio aggiungere altro. 

Mentre con i due romanzi precedenti mi sono dilungato nella loro fase di progettazione, con L'Enigma di Dante non lo farò. Non vorrei scrivere quella mezza parola in più che possa in una qualche maniera anticipare o svelare anche solo un minuscolo particolare della complessità dell'intricata trama. 

Voglio lasciarvi il pieno e totale gusto nello leggerlo e scoprirla pagina dopo pagina alla ricerca esasperata di scovare la soluzione prima ancora che io ve la suggerisca nell'epilogo del romanzo. 

Sembra quasi scontato oramai dire che essendo un thriller la lettura si presti esclusivamente ad un pubblico adulto. 

Per tutti coloro che avranno la fortuna di leggerlo, potranno sicuramente e facilmente riscontrare l'inevitabile firma che contraddistingue i miei Thriller. 

Il Sigillo dello Stregone

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Black Code-Il numero otto

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L'Enigma di Dante versione deluxe

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